“Pallore”, di Giorgia Deidda
Pallore
di Giorgia Deidda
Rimanevo sola a cercare un senso alle cose della vita,
ma mi riusciva solo di cullare
il nulla tra le dita
e di vestirmi di un pallore affaticato
per riuscire a superare la giornata.
Così mi rimisi in carreggiata leggendo poesia
e facendo delle strette intarsiature qualcosa di nuovo,
senza ricordi che mi premessero addosso
la loro bruciante fatalità,
io avvolta da male e dolore, senza possibilità alcuna di uscita;
persa, verace, annichilita,
procedevo con la mia croce sulle sponde del torrente
per inseguire la benedizione
e scivolarmi addosso la mareggiata salubre,
quella che mi rendeva triste e sola,
appoggiata alla finestra, la mano sotto al mento,
a rivedere lo scorrere e il procedere delle cose,
veloci,
senza pietà alcuna.
Alcune immagini inserite negli articoli pubblicati su TerzoPianeta.info, sono tratte dalla rete ed impiegate al solo fine informativo. Nel rispetto della proprietà intellettuale, sempre, prima di valutarle di pubblico dominio, vengono effettuate approfondite ricerche del detentore dei diritti d’autore, con l’obiettivo di ottenere autorizzazione all’utilizzo, pertanto, laddove richiesta non fosse avvenuta, seppur metodicamente tentata, si prega comprensione ed invito a domandare immediata rimozione, od inserimento delle credenziali, mediante il modulo presente nella pagina Contatti.