Viaggio attraverso le meraviglie della natura
Se vi state chiedendo quali siano i posti più belli del mondo, ecco una guida che vi porterà a scoprire delle vere e proprie meraviglie, luoghi che ognuno di noi dovrebbe aver la possibilità di visitare almeno una volta nella vita, in quanto spiccano per la loro bellezza. Sono dei posti che lasciano a bocca aperta e sul nostro pianeta sono davvero tanti. Veri e propri angoli incantati, spesso nascosti e che raccontano le meraviglie della natura. Dalle cascate alle grotte, dalle formazioni di rocce ai geyser, un viaggio alla scoperta di questi posti affascinanti è davvero d’obbligo.
Valle del Jiuzhaigou in Cina
Questo luogo, che è patrimonio dell’Unesco, è una riserva naturale che si trova nella provincia di Sichuan. Il suo nome significa ‘Valle dei Nove Villaggi‘ e questo luogo colpisce per le sue tinte azzurre con sfumature di verde. Tutto questo è possibile grazie alla vegetazione presente nel posto, oltre ad un imponente sistema di cascate, che rende questa valle davvero meravigliosa.
È un posto incredibile per chi apprezza le bellezze naturali. L’aspetto della Valle del Juzhaigou è davvero singolare: i visitatori possono ammirare ghiacciai, laghi che si sono formati nei secoli attraverso la caduta di rocce e la limpidezza dell’acqua causata della presenza di carbonato di calcio.
Kyaiktiyo Golden Rock in Birmania
Per ammirare qualcosa di veramente alternativo non si può non visitare Yangon in Birmania. Proprio in questo luogo è possibile ammirare la Golden Rock, una roccia che è situata su una montagna, in bilico. Si tratta del monte Kyaiktiyo ed offre ai visitatori uno spettacolo impressionante. La leggenda vuole che questo pezzo di roccia stia in bilico “per un capello di Buddha”.
Erano in molti a credere che questa formazione rocciosa non cada dalla montagna per un vero e proprio miracolo. Ma non è solo questa la sensazione che si può sperimentare visitando la Golden Rock. Infatti sulla sommità della roccia è stata costruita una pagoda. Qui tantissimi turisti ogni anno attaccano una lamina d’oro per chiedere degli eventi miracolosi al Buddha.
Golden Circle Route in Islanda
Lasciamo per un attimo le terre che donano una sensazione mistica e spostiamoci verso la Golden Circle Route, in Islanda. È un itinerario turistico davvero coinvolgente, che possiamo percorrere in primavera o in estate. Oltre alle mirabili cascate, nella valle sono presenti geyser che scagliano acqua caldissima fino ad un’altezza di 70 metri, il giro turistico offre la possibilità di seguire tre diverse tappe.
Sicuramente è da visitare la cascata Gullfoss, con un percorso da effettuare su tre livelli e dalle dimensioni di 20 metri di larghezza e 2,5 chilometri di lunghezza. Un’altra tappa interessante è rappresentata dal Parco Nazionale di Þingvellir, che è un luogo con tante spaccature nel terreno, a causa di continui terremoti. All’interno di una di queste spaccature i visitatori sono soliti gettare delle monete: così vuole la tradizione.
Infine la terza tappa è quella della valle geotermica di Haukadalur, nella quale si possono ammirare due geyser: il Geysir, dal quale fuoriesce acqua bollente quattro volte al giorno, e lo Strokkur, che è attivo ogni 5-10 minuti.
Salar De Uyuni in Bolivia
Se apprezzate le distese infinite, non potete perdere assolutamente Salar De Uyuni, in Bolivia. Si tratta del deserto di sale, una gigantesca distesa che è senza dubbio uno dei posti da visitare quando decidiamo di andare in vacanza.
Se ne possono ammirare 10 miliardi di tonnellate di sale ed inoltre costituisce un terzo delle riserve di litio dell’intera Terra. Le sue dimensioni sono pari a quelle dell’Abruzzo. In questo luogo, a 4000 metri nel sud est della Bolivia, si possono osservare tre diverse specie di fenicotteri.
Il deserto di sale 40.000 anni fa rientrava all’interno del lago Minchin, una formazione preistorica molto grande. In seguito questo lago si prosciugò e si formarono due laghi che possiamo riscontrare attualmente, l’Uru Uru e il Poopó, oltre che il deserto salato Salar de Coipasa e il Salar de Uyuni.
La Porta dell’Inferno in Turkmenistan
Senza dubbio, davanti a questo luogo, ci sentiremo davvero piccoli di fronte alla natura. Si tratta di un vero e proprio cratere di fuoco che si trova nel deserto di Karakum, in Turkmenistan. Già da lontano si può osservare il bagliore prodotto dal materiale ardente all’interno di questo cratere, profondo 20 metri e largo 70 metri.
La storia di questo luogo è davvero singolare. 45 anni fa furono sistemate delle trivelle con l’obiettivo di estrarre il petrolio. Fu raggiunta una sacca di gas naturale e si verificò un cedimento del terreno. In questo modo si decise di dare fuoco al pozzo, per impedire che si sprigionasse il gas. Le fiamme però non riuscirono ad esaurire la riserva e da 45 anni la Porta dell’Inferno brucia in modo continuo.
Antelope Canyon in Arizona
Questo luogo è formato da due strutture separate, costituite da una roccia rossastra arenaria, che nel corso dei secoli ha attraversato una continua modellazione per l’azione del vento e dell’acqua. Anche in questo caso rimarremo senza parole: si tratta di un posto meraviglioso, che si presenta come una rete intricata fatta di tunnel e di grotte, all’interno della quale si possono ammirare dei veri e propri fasci di luce dai mille colori.
Hveravellir in Islanda
Torniamo in Islanda ad ammirare questa enorme piscina che contiene acqua calda, in una delle zone geotermiche più belle del Paese. I visitatori hanno la possibilità di fare un bagno in questa formazione, che si trova tra i due ghiacciai Hofsjökull e Langjökull. Tra la vegetazione dell’Islanda, gli occhi si perdono ad ammirare questa riserva naturale, che si trova a 650 metri di altezza dal livello del mare.
Quello che si apre davanti agli occhi dei visitatori è simile ad un paesaggio lunare. È presente un rifugio nella zona, che consente a chi visita questo luogo anche di trascorrere una notte in un posto davvero originale. Nell’area è possibile ammirare delle nubi di vapore molto dense, che realizzano un paesaggio spettacolare.
Trolltunga in Norvegia
Chi vuole trascorrere qualche ora ad ammirare dei paesaggi naturali incontaminati non può non fare una visita a Trolltunga, il cui nome vuol dire “lingua dei troll”. Si tratta di un lembo di roccia che ha un’estensione orizzontale, posizionato sul vuoto. Il nome originario indica la forma che ricorda proprio la lingua di questi personaggi della mitologia dei luoghi del Nord Europa.
Da Trolltunga si possono osservare i fiordi della Norvegia e il lago Ringedalsvatnet, che si trova proprio al di sotto della formazione rocciosa. Per effettuare un’escursione in questo luogo sono necessarie almeno 8-10 ore di tempo e bisogna salire per un dislivello di circa 900 metri.
Sono presenti comunque nell’area diverse postazioni di alloggio con delle associazioni turistiche che offrono il loro sostegno durante la visita. L’escursione viene realizzata in un percorso lungo circa 22 chilometri e sicuramente la fase iniziale è quella che richiede un maggiore sforzo, a causa della presenza di numerosi scalini di pietra, che spesso risultano scivolosi per il fango e che si estendono per circa un chilometro. A partire da Trolltunga è possibile effettuare delle escursioni più lunghe, ad esempio verso Harteigen.
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