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“All’inizio della sesta estinzione, su quale sponda del mare?”, poesia di Marco Bo

 
 

All’inizio della sesta estinzione, su quale sponda del mare?

di Marco Bo

 
 

Su questa sponda del mare,
sotto questo grigio Sole,
a lungo andare la sostanza occupa lo spazio della forma
e la sostanza diventa forma,
così,nel vento ad aria condizionata,
non si distingue differenza alcuna,
soltanto sabbia,
sabbia,
ogni minuscolo granello uguale all’altro,
sabbia,
sabbia.

E poi gli specchi riflettono un’immagine diversa, eppure,
tutti dicono che è la stessa,
da questa parte del mare
sotto questo grigio Sole
in scatole di cemento e cartongesso si è sempre più soli,
si vive così per non disturbare,
e si ha paura a pensare il contrario,
si ha paura a pensare,
a pensare si ha paura….

Sull’altra sponda del mare ormai,
non si ha paura di niente,
ci si afferra alla vita,
anche se la vita ti prende, ti sbatte,
ti tortura, ti umilia e poi ti abbandona
alla deriva,
alla deriva.

Ma dimmi, su quale sponda del mare eri tu,
all’inizio della sesta estinzione?

 
 
 
 

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