
“Sogna, tu che non sai sognare”, poesia di Mirela Stillitano
Sogna, tu che non sai sognare
di Mirela Stillitano
La senti?
C’è una poesia sopra la tua testa.
Pendula, arrogante e misteriosa
frulla con quelle alette dispettose
da una parte e l’altra delle orecchie.
Parla per codici e segreti
nella sola lingua dei gesti
che non conosci.
Le daresti voce di sollievo.
Oh sì, lo faresti!
Ma somiglia tanto
al soldo trovato sul fondo
per far quadrare il conto,
nella fragile impostura di obbedire
alla legge onesta che aggiunge
e sottrae senza interpellarti.
Chiamali pure versi
quei conati di disgusto,
che al buio ti concedi
per negare l’amara dolcezza della libertà,
in una schiavitù di sopravvivenza.
Sogna, tu che non sai sognare
togli il peso del cerchio,
piega la freddezza delle forme
e ubbidisci alle caviglie strette
fra le dita spumose del mare.
Esclusione di responsabilità:
Alcune immagini inserite negli articoli pubblicati su TerzoPianeta.info, sono tratte dalla rete ed impiegate al solo fine informativo. Nel rispetto della proprietà intellettuale, sempre, prima di valutarle di pubblico dominio, vengono effettuate approfondite ricerche del detentore dei diritti d’autore, con l’obiettivo di ottenere autorizzazione all’utilizzo, pertanto, laddove richiesta non fosse avvenuta, seppur metodicamente tentata, si prega comprensione ed invito a domandare immediata rimozione, od inserimento delle credenziali, mediante il modulo presente nella pagina Contatti.