“Se i pensieri potessero gridare”, poesia di Marco Lanternino
Se i pensieri potessero gridare
di Marco Lanternino
Se i pensieri potessero gridare al vento,
lascerebbero piccoli bagliori di sofferenza,
il dolore lo vedresti scivolare tra le mani.
Ogni piccolo istante racchiude una storia,
parla di noi,
di questa vita arrivata al capolinea,
tra rimpianti e,
dolci ricordi.
Mi mancano i sorrisi…
quei consigli che stringo qui,
nel cuore.
Dimmi come potrei fare,
per trovare il coraggio di dire,
aspettate,
fermatevi.
Da troppo tempo abbiamo smesso di parlare,
ognuno chiuso nei propri silenzi, ma
non siamo riusciti a dimenticare
chi nel tempo ha camminato al nostro fianco.
Adesso rimane il pianto,
quel dolore sordo che,
sale dall’anima.
Balbetto per l’emozione,
nel dirvi che loro,
mi mancano ancora da morire.
Il tempo non ha attenuato niente,
ha solo prolungato la sofferenza,
facciamo a gara per nasconderci,
per non vederci piangere.
Cosa credete…
mancano anche a me,
ma bisogna andare avanti
per non morire dentro!
In questa sera stellata,
vi do l’ultimo saluto,
siete sempre qui con noi
ma devo lasciarvi andare,
per trovare la forza di vivere per noi,
per i giorni che verranno.
Ma voi…sì voi,
ogni tanto fatevi sentire,
sia nel vento gelido della sera…
che nel profumo intenso di un fiore,
in una goccia di pioggia,
sfiorandoci leggeri le labbra,
come fosse un lieve bacio,
prima di coricarsi per dormire.
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