
La giostra
La Giostra
(Anais Draghi)
E poi c’era la luce,
giorni da portare
faticosamente avanti.
La giostra su cui saltare
per afferrare sogni.
Gli abbracci congelati,
i sorrisi di circostanza.
La follia incalzante,
le mangrovie dove arenarsi.
Ripide salite,
salti nel buio.
I miei passi incerti,
i ripensamenti.
Le notti dolenti
di sonno impastoiato.
E poi c’era la vita,
assurda, variabile,
irrinunciabile!