Mirò! Sogno e Colore
Mirò! Sogno e Colore
Scultore, ceramista e pittore, Joan Mirò ad oggi è ancora considerato tra i massimi esponenti del surrealismo e dell’arte astratta.
Nato a Barcellona nel 1893, frequenta la scuola d’arte del capoluogo catalano, dove avrà come insegnante Francisco Galì, figura che si rivelerà particolarmente importante per lo studio del disegno, così come per la comprensione dell’arte.
Lavora tra Barcellona e Maiorca dipingendo per lo più ritratti, nudi e paesaggi e nel 1920 si trasferisce a Parigi entrando in contatto con il cubismo ed esponenti assoluti come Cézanne e Picasso.
Nello stesso periodo frequenta anche ambienti legati al dadaismo, corrente artistica che assieme al surrealismo mostravano caratteristiche affini all’espressività e volontà pittorica di Mirò.

I tormenti che la Spagna viveva durante la Guerra Civile, spinsero l’artista ad eseguire lavori legati ad argomenti politico-sociali come il murales El campesino catalán en rebeldía, andato distrutto nel 38 e del quale rimangono solo alcune foto; sorte purtroppo toccata anche all’Arazzo del World Trade Center esposto nel 74 e perduto nel tragico 11 settembre del 2001.
A fine anni 40, era ormai riconosciuto artista di fama mondiale e nel 1980 gli viene riconosciuto il premio Medaglia d’Oro di Belle Arti.
Si spegne il 25 dicembre del 1983 a Palma di Maiorca, lasciando opere capaci tuttora di esprimerne l’ecletticità, l’ironia e di conservarne la capacità visionaria e di continua sperimentazione.

Curata da Arthemisia Group presso Palazzo Albergati di Bologna, nella mostra “Mirò! Sogno e colore” sarà possibile ammirare oltre 130 opere tra oli, disegni e sculture.

Esclusione di responsabilità:
Alcune immagini inserite negli articoli pubblicati su TerzoPianeta.info, sono tratte dalla rete ed impiegate al solo fine informativo. Nel rispetto della proprietà intellettuale, sempre, prima di valutarle di pubblico dominio, vengono effettuate approfondite ricerche del detentore dei diritti d’autore, con l’obiettivo di ottenere autorizzazione all’utilizzo, pertanto, laddove richiesta non fosse avvenuta, seppur metodicamente tentata, si prega comprensione ed invito a domandare immediata rimozione, od inserimento delle credenziali, mediante il modulo presente nella pagina Contatti.