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Evandro Schiavone, il surreale volo dell’inconscio

Evandro Schiavone è un artista brasiliano che attraverso la pittura si muove nei labirinti dell’inconscio intrecciando e facendo convivere sogno e realtà tramite forme, colori, luci e ombre che conferiscono alle immagini un aspetto fiabesco ed elegante.

Voli onirici narrati per messo di illusioni dove non manca ironia ed altrettanto senso critico e profondità. Sovente i temi trattati sono infatti quelli centrali del nostro tempo, riflettono sul delicato equilibrio della natura, come l’uomo si confronta con l’ambiente. Gran parte delle composizioni sono dipinti ad olio, ma numerosi sono anche i disegni a pastello, inchiostro, grafite, mentre elementi ricorrenti nelle opere sono la musica – altra sua grande passione – animali, i fiori e fra i soggetti che richiama spesso per esprimere la propria visione, il variopinto universo circense: «Mi piace la fantasia, l’immaginario, le cose che non potremmo sperimentare senza l’aiuto dell’arte. L’universo ludico mi permette di esagerare. Non ho alcun impegno con la realtà. Posso saturare i colori, fare analogie e giocare con questa libertà».

Nato nel 1984 a Salto, una cittadina del Brasile situata nello Stato di San Paolo, Evandro Schiavone sin dall’infanzia ha manifestato un talento cristallino per la pittura e il disegno. I primi ritraevano personaggi dei fumetti, ne riprendevano lo stile, ma tutto cambiò quando un cliente abituale della gelateria dei nonni dove lui lavorava, notò la sua predisposizione e gli fece dono dell’opera omnia di Salvador Dalí. Provò un’intensa affinità con il genio catalano e il surrealismo dei suoi dipinti furono per lui una sorta d’illuminazione e altrettanto ispiratori, lo saranno in seguito quelli di altri grandi maestri come l’Arcimboldo, Bosch, Magritte.

Nel 1996 cominciò a prendere lezioni frequentando corsi, laboratori e solo cinque anni più tardi aveva già fatto dell’arte una professione. Ebbe difatti occasione di incontrare Lurdinha Perina, consulente di un editore di San Paolo che immediatamente ne intuì il valore artistico e grazie alla sua conoscenza, Schiavone iniziò a vendere i proprie tele anche oltre i confini nazionali. Nel 2011 e nel 2012 è stato anche fra coloro che vennero selezionati per rappresentare l’arte brasiliana in ambito della storica e prestigiosa mostra Salon des Beaux Arts annualmente organizzata presso il Carrousel du Louvre di Parigi. Evento colossale durante il quale vengono esposte le opere di 600 artisti provenienti da tutto il mondo e quelle che lui presentò, sono oggi in mostra permanente al Marcelo Neves Art Gallery di San Paolo.

Figlio del romanziere Odair Schiavone, l’artista brasiliano affianca la letteratura alla pittura, nel 2006 e poi nel 2014 pubblicò infatti libri illustrati dal titolo Peron, um pássaro diferente e Peron, abrindo caminhos, due favole pensate per il mondo dell’infanzia dove il protagonista è appunto un pennuto, ma con le fattezze di una pera e che al posto del becco si ritrova il tappo di una penna. Tra le avventure vi è quella in cui fa conoscenza con una sedia desiderosa di girar il mondo e scoprir nuovi orizzonti. Intraprendono quindi il loro viaggio ed imparano come di fronte agli ostacoli, grazie alla collaborazione e alla volontà, nulla è impossibile. In collaborazione con il Segretariato della Cultura di Salto, Evandro Schiavone ha poi utilizzato la fiaba e la morale per organizzare un workshop rivolto ai bambini, che aveva appunto l’obiettivo di passar loro il messaggio aiutandoli a sviluppare l’immaginazione.

Nel 2017 è invece stata pubblicata Eu Onírico, una retrospettiva presentata al Museo del Louvre per commemorare i 20 anni della sua carriera artistica. Si tratta di un libro di 104 pagine contenente una selezione di oltre 80 opere, molte delle quali hanno preso parte a mostre o appartengono a collezioni pubbliche e private, un lungo viaggio che comprende lavori come Don Quixote, una delle sue prime creazioni, Nobreza Irreal, esposto al Carrousel e altre come Erudito, Arcaico o il poetico O vôo do saber.

E’ nella poetica che scorre la mia emozione e tramite la quale comunico

Evandro Schiavone è un artista brasiliano che si muove nei labirinti dell’inconscio, creando dipinti illusori e poetici, non mancando di ironia e spessore. (terzopianeta.info)

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