Karen Libecap e i Tiny Paintings: il micromondo dell’arte

Luisella Bardo 9, Nov 2018

Affascinata dal disegno fin da bambina, ad incoraggiare Karen Libecap, la madre, pittrice e scultrice professionista, riconoscendole una vocazione che il futuro micromondo lasciava intravedere nel piacere di scrivere a caratteri quanto più piccoli possibile. Tuttavia, arte e carriera in tal mondo, da lei stessa mai presa in considerazione, a lungo avrebbero dovuto attendere.

Karen Libecap è nata in Alabama, nel 1964 e dopo aver frequentato la Miamisburg High School, avrebbe dovuto frequentare il corso di laurea in infermieristica, era già impiegata in una casa di cura, ma a seguito di una delusione in ambito lavorativo, cambiò radicalmente indirizzo iscrivendosi a Graphic Design, con la volontà di diventare un’illustratrice. Ambizioni però furono presto mortificate: le fu detto di non avere abbastanza talento ed ascoltando giudizio, lasciò matite e pennelli, lavorando per venti anni come direttore artistico saltando da una città all’altra degli Stati Uniti: Chicago, Columbus, Cincinnati.

Nuova energia arrivò nel 2009, quando per puro caso si trovò di fronte un vecchio compagno del liceo, il quale, memore della passione di Libecap, la prima domanda che le pose fu se stesse ancora disegnando e a risposta negativa, se ne uscì con un sorpreso “perché?”.

Poco dopo ricominciò a dipingere, ma le giuste motivazioni a stentavano ad arrivare, gli impegni lavorativi le sottraevano tempo e di conseguenza le opere rimanevano a lungo incomplete. Sentiva che avrebbe potuto perdere nuovamente interesse, ma nel 2015, la bambina che scriveva sempre più piccolo le venne in soccorso e nacquero così i suoi Tiny Paintings, dove i soggetti possono essere animali, paesaggi, il pianeta, personaggi celebri, niente e nessuno è escluso.

Inizialmente non le serviva più di un’ora completare un dipinto, ma come per Loots e tantissimi altri artisti figurativi, la condivisione sul web ha dato presto fama a Karen Libecap. Sono cominciate ad arrivare richieste e con loro una sempre maggiore cura per i dettagli e adesso, un quadro non più grande di 3 centimetri può necessitare da 4 a 10 ore per essere terminato.

Nel 2013 l’Alabama Pastel Society la premiò con l’Hoover Arts Alliance e in seguito, con sua meraviglia venne contattata dalla Walter Foster Publishing per raccogliere parte del suo lavoro in un libro: The Big Book of Tiny Art.

Realizzati con varie tecniche tra cui, olio, pastelli, acquerelli, i suoi dipinti sono venduti in tutto il mondo e hanno preso parte a numerose mostre anche oltre i confini degli Stati Uniti.