Maskull Lasserre, tra Surrealismo e Realtà
Maskull Lasserre nasce a Calgary nel 1978 e dopo anni vissuti in Sudafrica, rientra in Canada ed ottiene il Bachelor of Fine Arts alla Mount Allison University, l’accademia di New Brunswick, nota grazie Grace Annie Lockhart, che nel 1875 diventa la prima donna dell’Impero Britannico a ricevere un diploma di laurea.
Partendo da oggetti comuni Lasserre plasma il legno creando insetti, animali, parti anatomiche, e allora un tavolo, un’ascia, un pianoforte o un semplice tronco, diventano unica e intera scultura che prende vita. Opere dall’aspetto ironico e al contempo funereo delle quali colpisce il dettaglio e una leggerezza tale, da ingannare la materia.
L’artista canadese sembra raccontare le disposizioni d’animo fino al sentire più intimo, in equilibrio tra surrealismo e la realtà nuda, poesia e violenza, «il mio lavoro è progettato per proiettami al di là di ciò che conosco».
Nel 2014 espone al Junior Project di New York, gli oggetti di base sono semplici souvenir acquistati nelle fiere, negozi di artigianato e l’arte, risiede nell’idea ancor prima che nella creazione stessa.
Lo scultore, che definisce il suo lavoro «arte per caso, piuttosto che per intento» ha esposto sue opere in tutto il mondo, dal Montreal Museum, al Museo d’Arte e Design di New York, fino Museo Grassi in Germania, il complesso che al suo interno ospita la mostra permanente dedicata alle Arti Applicate attraversando oltre 3000 anni di storia dell’arte.
Artisticamente parlando, non meno rilevante è stata la sua presenza all’interno dell’istallazione temporanea organizzata da Banksy, l’artista che non ha certo bisogno di presentazioni e che nel 2015 diede vita al Dismaland, un parco divertimenti che già il nome (dismal in inglese è tetro) lasciava intuire la provocazione a Disneyland e a conferma, l’ironica ammissione dell’artista che non lo definì “non adatto ai bambini”.
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