...

Pesci volanti, creature fra cielo e mare

 
Il mondo sospeso degli Eṡocètidi, famiglia di fiabesche ed ammalianti creature marine, i cui occhi, grandi come la meraviglia, osano oltre la danza delle onde, esse in aria librandosi e tra le spire dei venti piroettando, sostenute dalle variopinte ali da Madre Natura in dono ricevute e per la qual virtù, tradizione riconosce titolo di, pesci volanti.

…Non sono che l’anima di un pesce con le ali,
volato via dal mare per annusare le stelle…
Ivano Fossati

La magia degli “angeli del mare”

Appartenente all’ordine dei Beloniformes, classe che include pesci vertebrati sparsi in quasi tutte le acque del pianeta, nomenclatura binomiale del pesce volante, per la prima volta descritto nel 1978 per mano dell’accademico, naturalista, botanico e medico svedese Carl Nilsson Linnaeus (1707-1778), è Exocoetus volitans, famiglia Exocoetidae — quest’ultima a sua volta suddivisa in una settantina di specie, nonostante a riguardo non vi sia ancora certezza scientifica e centocinquanta tipi apparentemente diverse siano state delineati nel tempo — risalente a circa sessantacinque milioni di anni fa, con fossili di specie similari datati al Triassico medio, e il nominativo etimologicamente costituito dal suffisso -idae e dal vocabolo exocoetus, traslitterato in latino dall’espressione “exo koitos”, nel linguaggio greco antico significante “fuori dal letto” in quanto era convinzione popolare dell’epoca che i pesci volanti sortissero dalle acque durante la notte, per adagiarsi a riposo sui lidi, credenza a dispetto di realtà poiché la specie, essendo pelagica, vive in acque poco profonde, ma lontano dalle coste e — salvo sporadiche eccezioni — alle stesse di sporadicamente appressandosi.

I pesci volanti conducono esistenza solitaria oppure all’interno di gruppi che possono essere formati da pochi o centinaia di membri e sono specie circumtropicale, densamente popolando pertanto nei mari e negli oceani della rispettiva fascia, tuttavia allietando della loro presenza svariate zone del mondo — più raramente nell’Adriatico o in altri mari italiani — e durante il periodo estivo apparendo nel mar Mediterraneo occidentale, dove sono prevalentemente diffusi Cheilopogon e Hirundichthys, caratteristica comune ai vari generi essendo occhi abbastanza ampi, a sostegno di una capacità visiva atta a vedere con precisione dentro e fuori dall’acqua, in modo da sfuggire ad eventuali azioni predatorie, dentatura e bocca di ridotte dimensioni, corporatura longilinea, squame ragguardevoli e massicce, infine, peculiarità tipica, pinne pettorali decisamente allungate — talvolta fino alla forcuta e robusta pinna caudale — pinne dorsali e anali piuttosto basse, infine pinne ventrali generalmente corte, sebbene di misura variabile in base alla specie, la lunghezza generalmente andando da quindici a trenta centimetri, tranne nel caso della specie Cheipogon, nella quale possono arrivare fino a quasi mezzo metro.

Le sfumature cromatiche assumono tonalità maggiormente screziate e brillanti negli esemplari giovani, questi ultimi spesso caratterizzati da bislunghi e carnosi barbigli — che scompaiono in fase di crescita — e pinne pettorali con accesi decori, mentre nei soggetti adulti la gradazione tende ad omogeneizzarsi.
 

Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Cheilopogon sp.

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Cheilopogon cyanopterus, ©Steven Kovacs

 
L’alimentazione di questi bellissimi organismi acquatici è costituita quasi totalmente da plancton — copioso in acque calde — saltuariamente da pesci più piccoli e crostacei, mentre l’attività riproduttiva si verifica durante l’intero anno, le galleggianti e appiccicose uova, fra loro unite grazie a una sorta di elastica e filamentosa membrana, venendo deposte rigorosamente in mare aperto — sia direttamente nell’acqua che all’interno di alghe o svariati materiali, come ad esempio fluttuanti detriti prossimi alla superficie — e alla schiusa, che si verifica più o meno ad una settimana dalla deposizione, venendo alla luce numerose larve per nulla rassomiglianti alla struttura che andranno ad assumere crescendo, lo sviluppo completandosi nel giro di uno o due anni, per un peso che può sfiorare i sette etti nelle tipologie più grandi.

Minaccia naturale per i pesci volanti sono predatori di cielo — essi puntandoli in fase di volo — e di mare come delfini, sgombri, lampuga (Coryphaena hippurus), tonni, pesci spada, orche, il nemico più agguerrito rappresentato dal pesce vela (Istiophorus platypterus), dato il suo essere il più veloce degli oceani, nuotando fino a 100 chilometri l’ora e dell’enorme pinna dorsale facendo potente mezzo d’attacco, per di più l’uomo rivelandosi concreto e costante pericolo tanto per le uova — poiché il prelibato caviale utilizzato specialmente in Giappone come prezioso ingrediente culinario — quanto gli animali che vengono catturati anche per le loro carni, secondo tecniche da pesca praticate prevalentemente con lunghissime “reti da posta” — vale a dire adagiate verticalmente in mare affinché i poveri malcapitati vi si imbriglino — e in minore alternativa con metodo a “traina”, pesca sportiva, attuata appunto trainando canne con apposite esche e in generale i pescatori più esperti, data l’attrattiva dei pesci volanti nei confronti della luce, accendendo apposite torce nel buio della notte e gli inconsapevoli danzatori marini, dirigendosi verso le barche, attirati dall’ingannevole luccichio.
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Fortunatamente, non tutti gli sguardi vanno a posarsi sui pesci volanti con istinto predone, a chi infatti dolce ventura offra occasione di poterne osservare i miracolosi e incantevoli volteggi nell’etere al netto della volontà di cattura, aprendosi un meraviglioso spettacolo testimone di quanto la natura sappia arricchire i propri figli con stupefacenti abilità, nella fattispecie il volo di una lesta e slanciata creatura che dalla cresta delle onde si leva in tutto il suo splendore, tale facoltà derivando da una morfologia dinamica e provvista di un solido apparato scheletrico, un’energica muscolatura e, contemporaneamente, una leggerezza corporale che permette celeri e scattanti ammarate, nonché la percorrenza media di cento metri — quadruplicati nell’avvantaggiarsi di venti a favore — ad una velocità di 50/70 chilometri orari, resa possibile da altrettanti movimenti delle pinne per ogni secondo, il tutto a conferma di un’importante processo evolutivo concretizzatosi nei secoli a garanzia di sopravvivenza.

La fuoriuscita dagli abissi è preceduta e stimolata da un piegamento — quasi ad angolo retto — fungente da spinta e la possente struttura dell’asimmetrica coda, il cui lobo inferiore è più grande del superiore per agevolare solcata dell’acqua, fa in modo che con un semplice sbattimento della stessa sulla superficie i pesci volanti possano rimettersi immediatamente in volo — oltre il metro d’altezza — per più volte consecutive, nel primo trentennio del ventesimo secolo perfino le società aeronautiche dedicandosi a scrupolosa osservazione della peculiare pratica per trarne ispirazione nella costruzione dei velivoli, gli alati pesci inoltre reindirizzando le correnti d’aria con le pinne pettorali e manovrandosi in prescelte direzioni susseguenti balzelli, le varie specie abilmente destreggiandosi nella dote naturale ad essi propria e tale virtù ergendosi a prodigiosa testimonianza della multiforme popolazione delle immense distese oceanico-marine.
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 

I mille colori dei pesci volanti

A seconda dei tratti distintivi comuni o ereditati, le molteplici specie di pesci volanti sono state catalogate nei, suaccennati, generi, Cheilopogon, Cypselurus, Exocoetus, Fodiator, Hirundichthys, Parexocoetus, Prognichthys, Danichthys e Oxyporhamphus — benché la moderna scienza sia propensa a non riconoscere tali gli ultimi due — ognuno d’essi corrispondendo eterogenee colorazioni e distinzione addizionale suddividendoli in pesci volanti a due (Exocoetus, Fodiator, Parexocoetus) o a quattro ali (Cheilopogon, Cypselurus, Hirundichthys, Prognichthys), nel primo caso le pinne pettorali essendo alquanto sviluppate, nel secondo anche quelle pelviche, con il risultato di una maggiore destrezza in fase di volo, solitamente le specie a due ali essendo più piccole delle altre e le loro ali pelviche difficilmente visibili, ciò riducendo sia il numero di planate — frequentemente uniche — che la distanza percorsa durante le stesse, al contrario di quanto avviene nei pesci doppiamente dotati, le cui maggiori prestazioni sono dovute alla presenza di ali pelviche molto grandi, anche se più corte delle pettorali, a loro volta queste ultime generalmente più lunghe e strette, dunque con un ottimale relazione fra resistenza e portanza — ossia la costituente della forza aerodinamica totale, quantificata in direzione perpendicolare a quella del vento relativo — le aperture alari dei bizzarri organismi variando in lunghezza in base a specie e genere, cui solo irrisoria rappresentanza, annovera:

Cheilopogon: la specie heterurus, soprannominata “rondone di mare”, da giovane varia dall’ocra al verde scuro, mentre in età adulta presenta un dorso azzurro cangiante, un ventre argento e delle pinne pettorali grigie — con contorno più chiaro — per una lunghezza massima di quaranta centimetri, la medesima della cyanopterus, specie conservante anche da adulta corposi e oblunghi barbigli, le sue nuances essendo di un blu iridescente sul dorso, tendenti al nerognolo sulle pinne pettorali e al bianco sul ventre, sulla pinna dorsale disegnandosi un’evidente macchia nera. Una terza specie, di tinte fra il verdino e l’azzurro chiaro, è l’exiliens, la parte terminale delle pinne viceversa molto scura e la sua lunghezza inferiore di circa una decina di centimetri.

• Cypselurus: epiteto di “pesce volante ornato” è affibbiato alla specie callopterus il cui corpo — lungo una trentina di centimetri — è blu argentato, con chiazze nerastre sulle pinne; muso decisamente stretto affilato si posa sulla corporatura, d’un grigio chiarissimo, della “cugina” angusticeps, le cui pinne pettorali hanno la tipica ampiezza delle ali, al guardarle apparendo d’estrema delicatezza.

• Exocoetus: lungo una ventina di centimetri, la specie volitans, anche detta “comune” o “tropicale”, va dal blu al grigio al nero, con riflessi argentati più chiari sul ventre e i suoi voli protraendosi per alcune decine di metri; classificata invece nel 1866 come obtusirostris dall’ittiologo, erpentologo e zoologo britannico Albert Karl Ludwig Gotthilf Günther (1830-1914) e originaria dell’Oceano Atlantico, è pesce volante maggiormente tarchiato, con testa più smussata, differente numero di raggi nelle pinne e possesso di branchiospine, le pungenti appendici del bordo interno agli arti branchiali, deputate al trattenimento del cibo.

• Fodiator: lungo una quindicina di centimetri, la specie acutus si veste di un vivido blu elettrico, le pinne pettorali colorandopsi d’argento e singolare particolarità quella di avere mascella e mandibola manifestamente sporgenti.

• Hirundichthys: “rondinella di mare” è appellata la specie rondeletii, venti centimetri a scolpire un corpo slanciato che si amalgama setole fra l’argento e il blu, all’opposto le pinne accordandosi su macchie nere sparse in trasparenze di fondo.

• Parexocoetus: la specie brachypterus, o “pesce volante della vela”, è caratterizzata da una spiccata motilità del capo, da una corporatura abbastanza tozza e da una pinna dorsale molto lunga — se confrontata con quella di altre specie affini — e pinne trasparenti, dipingendone il dorso un blu-verdastro e il ventre un bianco-argenteo; la fecondazione avviene al di fuori dell’organo sessuale femminile, gli spermatozoi fecondando l’ovulo preventivamente rilasciato; l’hilianus sta racchiuso in una quindicina di centimetri o poco più — a parte il candido ventre, argentato — blu e verde giocandosi protagonismo sulla sua pelle.

• Prognichthys: la specie glaphyrae è lunga all’incirca venticinque centimetri, distribuiti su un corpo affusolato, un corto muso e la mascella al di sotto leggermente meno lunga di quella più in alto, la pinna dorsale abbastanza bassa e la forcella inferiore delle coda più lunga della superiore; il dorso è blu scuro iridato, il ventre un argento intenso e le pinne — prive di spine — sono grigie, con punte di verde e parti trasparenti in quelle pettorali.
 

Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Cheilopogon cyanopterus, ©Shane Gross

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Cheilopogon melanurus

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Cheilopogon heterurus, ©Gérard Carrodano

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Cypselurus comatus

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Cypselurus heterurus doederleini

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Cypselurus poeciliopterus

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Exocoetus volitans

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Hirundichthys rondeletii

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Hirundichthys rondeletii

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Hirundichthys rufipinnis

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Parexocoetus brachypterus

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Parexocoetus hillianus

 
Dorso blu e ventre bianco sono i due toni di colore che accomunano la stragrande maggioranza dei pesci volanti, che peraltro si mimetizzano alla perfezione con fondali e luminosità esterna se guardati rispettivamente da sopra o da sotto, nelle ali all’opposto le tinture diversificandosi e i pigmenti propri ad ogni specie animandosi di giallo, violetto, turchese, rosa, verde, arancio e relative venature, con ammaliante sfondo di trasparenze che li fa sembrare ancor più aggraziati di quanto già non siano.

Nonostante si trovino in più parti del mondo, gli zigzaganti pesci non godono di vasta fama e sono le specie più grandi a poter essere osservate con alta probabilità, dato appunto il maggior tempo trascorso in aria e le ripetute planate, fra discese e risalite gli stravaganti volatori ricordando ispirati e giocosi ballerini il cui salto fuori dall’acqua, comune ad altri animali, si è incredibilmente evoluto, al pari dell’indurimento della bocca opportuno al proteggere i fragili denti nell’impatto con la superficie acquatica in caso di eccessiva velocità.

Una dozzina d’anni or sono, approfondito studio di due ricercatori fu tratteggiato in un articolo, apparso il 24 settembre 2010 sulle pagine del Journal of Experimental Biology — cardinale rivista scientifica di ricerca primaria in fisiologia comparata — riportando i risultati di un esperimento svoltosi analizzando l’evoluzione aerodinamica dei pesci volanti e ritenendone le prestazioni al medesimo livello di quello di alcuni volatili marini, per giungere a tali conclusioni gli studiosi avvalendosi di una galleria del vento, strumentazione di laboratorio usata per valutare l’interazione fra l’aria e il corpo dalla stessa avvolto, in ultimo tenendo conto di come il pesce volante possieda doppia competenza nel sapersi egregiamente muovere in due dei quattro elementi naturali e cosmogonici.

Emblemi nazionali delle Barbados, effigi di pesci volanti decorano francobolli e monete, fra le attigue isole di Tobago e Trinidad conflitti a sfondo commerciale infiammando gli animi e la protezione della specie allarmando le coscienze umane a livello planetario, affinché la cattura a fini alimentari sia responsabilmente moderata nel rispetto dei delicati equilibri ecosistemici.
 

Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
John Webster (1818-1912), Flying Fish, 1851

 
A livello simbologico, abbondante produzione di uova connette metaforicamente tutti i pesci alla sfera sessuale, in buon auspicio di vivida fertilità, per contro la specie in generale venendo anche ingiustamente considerata sciocca e noncurante, forse erroneamente interpretandone innato senso d’indipendenza e mutismo ma, soprattutto, fin dai tempi antichi riferimento spirituale di più religioni — una su tutte il cristianesimo — e nell’elemento mitologico appartenente a più culti denominato albero sefirotico — maestosa e leggendaria pianta reggente i cieli, oltre che collegante questi ultimi, con rami e radici, alla terra e al sottosuolo — il pesce venendone posizionato ai piedi, dunque contrapposto agli uccelli, dal canto loro allegorizzanti la spiritualità dell’anima e ritenuti gli intermediari fra mondo terreno e trascendente, dunque nell’evoluzione portata avanti nei secoli, il pesce volante raffigurando l’anello di congiunzione fra i due animali, in sé custodendo entrambe le simbologie.
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
Herbert James Draper (1863-1920), Flying Fish, 1910

 
Carolina, Florida, California, Nuova Scozia, Hawaii e Caraibi sono alcune delle zone in cui è più facile avvistare i pesci volanti, provando perfino l’ebbrezza di poterli mirare in serpeggiante inseguimento di imbarcazioni, svettanti verso la volta celeste ad ali spiegate e fisse, mantenendole a piani differenti per cambiare direzione, all’opposto piegandole lungo i fianchi al calare quota o ancora — se baciati dalla fortuna — coglierli nel simpatico atteggiamento di posarsi sui pontili per asciugarsi alla calura dei raggi solari, frammenti di vita animale se possibile da immortalare in emozionanti scatti fotografici e, al semplice esserne fausti spettatori, una magnifica visione marchiandosi indelebilmente nella memoria e rimbombando nel cuore.

Il mare è un perenne miracolo. I pesci che nuotano, gli scogli, la danza delle onde, le navi con gli uomini a bordo. Quale miracolo può essere più sorprendente?
Walt Whitman

 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 
Exocoetidae: famiglia di fiabesche creature marine, per il cui dono ricevuto da Madre Natura di osare oltre la danza delle onde, sono tradizionalmente conosciute come, pesci volanti • TerzoPianeta.info • https://terzopianeta.info
 

 
 
 
 

Skip to content