Semi oleosi: perché sono importanti per la salute

 
 
I semi oleosi non dovrebbero mancare mai nella nostra alimentazione quotidiana. Essi sono dotati di moltissime proprietà benefiche e sono in grado di apportare al nostro organismo delle sostanze nutritive fondamentali. I semi di chia, di zucca, di lino, di sesamo o di girasole hanno delle proprietà molto importanti per chi vuole dimagrire, ma anche per chi vuole semplicemente mantenersi in salute nel tempo.

Pur contenendo sostanze nutritive differenti e che variano anche per le loro percentuali, tutti i semi oleosi hanno in comune proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, depurative, digestive. Sono capaci di stimolare il metabolismo e contribuiscono a tenere sotto controllo i valori di grassi nel sangue. Ma andiamo più in fondo e scopriamo quali sono gli effetti che, se mangiati con regolarità, possono far ottenere.

 

I benefici dei semi oleosi

I semi oleosi contribuiscono alla salute generale dell’organismo e sono molto importanti soprattutto per chi vuole dimagrire. In particolare questi semi sgonfiano la pancia e svolgono un’azione depurativa. Favoriscono una corretta digestione ed evitano che il cibo dia luogo a fermentazioni. Per questo, mangiando regolarmente i semi oleosi, si possono evitare alcuni problemi, come meteorismo e tensione addominale.

Sono in grado di appiattire l’addome, di depurare il colon e di prevenire la stitichezza. Mantengono regolare l’intestino ed evitano l’infiammazione delle mucose. Per questo sono ottimi anche per evitare di incorrere nel sovrappeso.

I semi oleosi contengono in abbondanza acidi grassi omega 3 e omega 6. Si tratta di acidi grassi “buoni”, che sono capaci di riattivare il metabolismo e di stimolare il corpo a bruciare le calorie. In questo modo bloccano l’accumulo di grasso addominale, perché sono ricchi di fibre e di proteine e sono in grado di ridurre l’azione ingrassante degli zuccheri. Il tutto migliorando la sensibilità all’insulina, che svolge un lavoro molto importante nel tenere sotto controllo la glicemia.

Da non dimenticare, inoltre, che i semi oleosi favoriscono il senso di sazietà. Consumandoli regolarmente, frenano la fame, spingendoci ad evitare gli spuntini fuori pasto. Combattono anche la fame nervosa, collegata con lo stress e l’emotività. Quest’ultima proprietà è dovuta all’abbondanza di triptofano, magnesio ed altri minerali.

 

Come inserire i semi oleosi nella dieta quotidiana

Inserire questi semi all’interno dei pasti quotidiani è davvero molto facile. Dovrebbero essere portati a tavola già a partire dalla colazione, in modo da iniziare la mattina con più energia e meno senso di fame. Infatti, se mangiati a colazione, possono influire positivamente sul funzionamento della tiroide. Quando quest’ultima funziona lentamente, l’individuo tende ad avere valori di colesterolo più alti. Inoltre la tiroide influenza anche il metabolismo e, se è poco efficiente, possiamo soffrire di un metabolismo lento e quindi della tendenza ad immagazzinare più grassi.

I semi oleosi possono essere mangiati anche come spuntino. Per esempio si possono consumare 15 grammi di semi di zucca o di girasole, che vanno mangiati a metà mattina o al pomeriggio insieme ad un frutto fresco di stagione. Questo abbinamento è molto importante, perché il frutto da solo farebbe salire la glicemia più velocemente. Invece le proteine e le fibre dei semi sono in grado di tenere nei limiti il potere ingrassante degli zuccheri che troviamo nella frutta.

A pranzo i semi si rivelano l’ingrediente ideale per preparare le insalate. Le insalate composte soltanto da verdura a foglia verde possono gonfiare la pancia e non ottenere un perfetto effetto saziante. Aggiungendo un cucchiaio di semi oleosi, apportiamo altri nutrienti, come proteine, fibre e grassi “buoni”, e quindi avremo a disposizione un pasto più sano e più dimagrante.

A cena sono ottimi da usare nelle zuppe e nelle minestre. Basta aggiungerne un cucchiaino al termine della cottura. Quest’ultimo pasto è davvero rilevante, perché il calore eccessivo può danneggiare i principi attivi dei semi. I semi di sesamo e di chia possono essere utilizzati anche per condire piatti a base di carne, di pesce o di legumi.

 

Le proprietà dei semi di chia

Semi di chiaQuesti piccoli semi riescono a limitare l’assimilazione degli zuccheri e dei trigliceridi e quindi sono capaci di bloccare già in fase iniziale tutti quei meccanismi che fanno accumulare grasso addominale. Sono particolarmente ricchi di omega 3. La dose giornaliera consigliata di semi di chia è di una quantità compresa tra i 13 e i 20 grammi, che corrispondono ad un cucchiaio e mezzo circa.

Non dovrebbero essere assunti da chi soffre di colon irritabile o di diverticolite e non sono nemmeno adatti per chi assume farmaci contro l’ipotensione o l’ipertensione. Contengono calcio, che interviene nel metabolismo dei grassi, favorendo la riduzione dell’accumulo adiposo.

Gli omega 3 stimolano il metabolismo e hanno un’azione antinfiammatoria molto utile contro il sovrappeso e lo sviluppo della cellulite. Evitano l’accumularsi di tossine, le fermentazioni e i gonfiori. Inoltre contengono triptofano, un precursore della serotonina che regola l’umore e l’appetito. Uno studio condotto negli Stati Uniti ha messo in evidenza che mangiare regolarmente semi di chia previene l’appetito dettato da ansia e tensioni.

 

Le proprietà dei semi di zucca

Semi di zucca

Anche i semi di zucca contengono una buona dose di triptofano, che, agendo insieme alle vitamine del gruppo B, riduce lo stress e la fame nervosa. Poiché contengono proteine, fibre e grassi “buoni”, favoriscono il senso di sazietà e apportano all’organismo tutti quei nutrienti necessari a sintetizzare la serotonina, l’ormone del buon umore, che favorisce il rilassamento e la serenità.

Sono perfetti per limitare gli spuntini fuori pasto e possono essere mangiati anche come aperitivo. È facile prepararli anche in casa. Basta estrarli dalla zucca, lavarli, farli asciugare, passarli nel sale e farli cuocere in forno a 170 gradi su una teglia ricoperta da carta da forno. È sufficiente una cottura di 5 minuti. Se li mangiamo a cena, ci aiutano anche a combattere l’insonnia e facilitano la digestione.

 

Le proprietà dei semi di sesamo

Semi di sesamo

I semi di sesamo sono super energizzanti e sono davvero ideali per chi fa sport. Oltre ad intensificare gli effetti dell’attività fisica nel bruciare le calorie, nutrono i muscoli e fanno sentire meno la fatica. Questi semi apportano molti sali minerali, come per esempio il selenio. Quest’ultimo è un potente antiossidante e riattiva il metabolismo degli ormoni della tiroide. I semi di sesamo contengono anche il ferro e la vitamina B1, altre sostanze importanti per favorire il corretto funzionamento tiroideo.

Possono essere consumati al naturale, ma si trovano anche quelli decorticati. Si possono utilizzare per impanare il pollo o il pesce o in abbinamento alle insalate. Costituiscono un ingrediente fondamentale per l’hummus fatto in casa. Con essi infatti si prepara la salsa specifica che si utilizza per cucinare l’hummus di ceci.

 

Le proprietà dei semi di girasole

Semi girasole

I semi di girasole sono in grado di ridurre rapidamente i livelli di trigliceridi e di colesterolo. Possono tenere sotto controllo i processi infiammatori che spesso sono alla base del sovrappeso. Sono dei veri e propri super antiossidanti, che possono fermare l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Tengono sotto controllo l’assorbimento degli zuccheri e contengono in abbondanza acido oleico e vitamina E, presenti soprattutto nell’olio di semi di girasole, che si può utilizzare specialmente nelle cotture non troppo prolungate e che vengono effettuate senza il ricorso a temperature eccessive.

I semi di girasole sono in grado di ripulire il sangue, riducendo i trigliceridi e i grassi saturi che spesso si possono manifestare in chi segue un’alimentazione ricca di zuccheri e di sostanze grasse. Grazie all’azione dei semi di girasole ci si può mantenere in salute, riducendo i rischi cardiovascolari.

Bisognerebbe assicurarsi di comprare semi di girasole senza sale aggiunto. Il sodio, se consumato in eccesso, non solo aumenta il rischio di ipertensione, ma può favorire la ritenzione idrica e, di conseguenza, la comparsa della cellulite. Sarebbero da preferire i semi naturali e non quelli decorticati, perché i primi subiscono meno trattamenti e quindi ci assicurano una maggiore presenza di principi attivi benefici per la nostra salute.
 
 
 
 

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